Istinto di sopravvivenza - 9798215505489

Romanzo storico, romanzo d'amore, romanzo sull'essenza umana. Pubblicato due volte, l'ultima nel 2018, ci immerge in una storia dalle molteplici letture: quella di un amore profondo e quella di un Paese devastato da conflitti, ingiustizie, malvagit?, tradimenti e, perch? no, da "una cecit? autoinflitta per non impegnarsi in ci? che stava accadendo".

Il protagonista, il tenente Guzm?n, simboleggia la disperata difesa dell'onore, dell'amore e della famiglia. Le sue convinzioni e i suoi valori lo spingono a una lotta straziante contro un sistema al quale appartiene, ma che allo stesso tempo ripudia. Solo immolandosi, solo attraverso il sacrificio di s?, vedr? un modo per proteggere ci? che giustifica la sua esistenza: i valori pi? nobili a cui un essere umano pu? aspirare.

E nel mezzo di questa narrazione, si dispiega uno scenario brutale e crudo, che mette a nudo uno dei periodi pi? tristi e dolorosi dell'Argentina: la dittatura degli anni Sessanta. Attraverso questa trama, l'autore ci racconta, senza revisionismi, come si svolsero i sequestri, gli attentati, gli scontri tra militari, guerriglieri, ERP, montoneros e il ruolo di altre organizzazioni e della stessa societ?. Naturalmente, tutto questo ? addolcito e decorato con una Coppa del Mondo di calcio che ha distratto una popolazione che si rifiutava di accettare ci? che stava accadendo... l'agonia della nazione.

Contesto storico

Nel 1976 si instaur? una dittatura civile-militare che termin? nel 1983. In seguito a un colpo di Stato, il governo del presidente Mar?a Estela Mart?nez de Per?n fu rovesciato e al suo posto prese il potere una giunta militare composta dalle tre forze armate (ammiraglio Massera - tenente generale Videla - generale di brigata Agosti). Il tenente generale Videla ? stato nominato presidente de facto. Con lui a capo, inizi? quello che venne conosciuto come il "Proceso", un momento storico in cui la violazione sistematica di tutti i diritti umani era la moneta comune.