La fine del poeta: Il filo sospeso, il baratro atteso

A voi che aprite il cuore
ai miei versi d'amore
lo so, sono parole,
perci? perdonatemi l'errore
di non essere migliore,
di non essere perfetto
come un Cristo eletto,
poich? niente vi prometto.
E non vorrei mai far questa pazzia,
mi ha scelto la poesia
che racconta una vita
che vorrei fosse infinita
annunciandola da profeta,
e invece devo raccontare
di una gioia fine al dolore,
di uno scheletro nell'abito nuziale,
della fine e del male,
di lacrime e sconfitte
e poi ancora della morte.
Perci? non ? per scelta mia,
me lo impone la vita,
di fare pure io la fine del poeta.

Mi chiamo Claudio Conforti, sono nato il 12 giugno 1974 a Lamezia Terme in provincia di Catanzaro, dove risiedo tutt'ora.
Sin dalla giovane et? ho manifestato interesse per i testi poetici cercando il vero senso della vita, che la teatralit? del mondo non spiega. Almeno fino a quando non si prende carta e penna e si comincia a scrivere chiedendosi il perch? di ci? che si vede, che viene s? dal cuore ma in verit? non ? l'amore: quell'amore che si vorrebbe e che certo cambierebbe tutto il male in bene.
Cos? ho iniziato a tradurre in poesia i miei desideri, le mie esperienze e le mie speranze con il desiderio di suscitare amore soprattutto tra le nuove generazioni, che vedo mosse soprattutto da ambizioni venali che inevitabilmente condurranno a cocenti delusioni, rimpianti e rimorsi per una coscienza mai portata avanti.

Author: Claudio Conforti

Publisher: Independently Published

Publication Date: Dec 23, 2022

Number of Pages: 136 pages

Binding: Paperback or Softback

ISBN-10: NA

ISBN-13: 9798370986987