Lezioni di attrazione

"Benvenuti nell'affascinante mondo di "Lezioni di Attrazione" di Priscila Potter, un irresistibile romance-commedia ambientato a Palermo.
Danilo ? un seduttore seriale, ma non solo. ? anche un appassionato velista, uno psicologo esperto e un influencer di grande successo. La sua vita ? una sequenza di avventure e conquiste, ma c'? una cosa che lo distingue dagli altri seduttori: la sua profonda avversione per i legami sentimentali.

D'altra parte, Silvia ? una ricercatrice universitaria di letteratura italiana, seria e riservata, che ha dedicato la sua vita allo studio accademico. Non ha tempo per distrazioni amorose. Come potrebbero mai incontrarsi due persone cos? diverse? Ma il destino ha in serbo per loro un incontro inaspettato. Danilo scommette di poter conquistare Silvia, ma lei ha bisogno della sua consulenza per il suo nuovo progetto accademico.

Tra regate emozionanti, situazioni comiche e una scintillante attrazione reciproca, Danilo e Silvia si trovano coinvolti in un'avventura che li porter? a scoprire lezioni sull'attrazione e incomprensioni inimmaginabili. Saranno in grado di trovare un punto d'incontro tra due mondi cos? diversi?

"Lezioni di Attrazione" vi terr? con il fiato sospeso fino all'ultima pagina, con una trama appassionante e personaggi indimenticabili. Preparatevi a ridere, a emozionarvi e a innamorarvi in questa coinvolgente storia d'amore e avventura. Perfetto per tutti i fan di Felicia Kingsley, Anna Premoli e Ali Hazelwood. Scoprite l'incanto di Palermo e il potere dell'attrazione in questo romanzo coinvolgente!"

Estratto:

Mi butto sul divano.
Hai problemi di vista, forse? Non vedi che il divano ? occupato?
Giuro che non l'avevo vista. Ha gli occhiali rossi a goccia, ovviamente griffati, e un vestito corto verde militare. Chi vestirebbe mai di verde militare per una festa? Mi sta guardando malissimo con i suoi occhi... azzurri?
In effetti non ti avevo vista. Per? questo ? un grande divano, e c'? spazio per entrambi.
Il suo sguardo si fa ancora pi? perfido. Credo che abbia circa trent'anni; per i miei canoni, ? piuttosto attempata.
Non ho detto che non c'? spazio. Ho detto che il divano ? occupato.
Scusa, non avevo capito.
Educatamente mi alzo in piedi e prendo posto in una sedia nella stessa zona.
Dopo aver vuotato il bicchiere, mi rendo conto che vicino all'arpia non c'? nessuno. Non posso lasciar correre.
Ehi, tu, non mi avevi detto che il divano era occupato?
Sul viso le compare un ghigno che dovrebbe somigliare a un sorriso.
Infatti ? occupato. Da me.
E chi credi di essere, la padrona del locale? Io posso sedermi dove mi pare! E poi sei piccolina, non occupi molto spazio, insinuo, con la velata intenzione di insultarla.
E senza attendere ulteriormente mi siedo esattamente accanto a lei. A contatto. Potrei mantenere le distanze, ma non voglio farlo.
E non perch? io voglia stare vicino a lei.
Non mi piace.
? antipatica, scorbutica e odiosa. Ma non voglio dargliela vinta.
Coscia a coscia. La sua ? scoperta, ed ? forse l'unica cosa bella che ha.
Si tratta chiaramente di un'appartenente alla categoria di donne che ai nostri giorni si autodefiniscono single, ma da che mondo ? mondo si chiamano zitelle.
Qui non si batte chiodo, ? chiaro.
Questa donna non tocca un uomo da dieci anni, se mai ne ha toccato uno.
Mi dai fastidio, dichiara, scandendo le parole e fissandomi negli occhi.