Il Diavolo aveva ragione

Il mondo ? sempre pi? malato, le guerre fustigano la terra ma a quanto pare scuotono poco le coscienze. Dove i governanti non osano, decide di osare questa raccolta di versi, gridando in faccia ai responsabili le loro colpe e dando una strigliata agli essere umani tutti, affinch? prendano nuovamente le redini del mondo e lo guidino nella giusta via.

Rispetto alla precedente "D'Amor, Rivalsa, Rabbia e Rassegnazione", in questa silloge l'autore rinuncia in parte alla componente classica per lasciare maggiore spazio alla poesia ispirata all'ermetismo, immettendosi nella scia del Maledettismo francese che ? il traguardo che il poeta vuole raggiungere: avvicinarsi ai versi, inimitabili, dei vari Rimbaud, Verlaine, Mallarm?, passando dal precursore di tutto il decadentismo, ovvero Baudelaire.

Il compito ? arduo ma, ma questa ? la strada maestra che Da Prato coraggiosamente segue per raggiungere l'ispirazione.