Buddhini: Storia di una sband complessata

Una band che pensava di poter suonare la vita. Si ? ritrovata, invece, a volersi esprimere solo attraverso egoismi e inutilit?. Nata tra le regole pi? naturali e spontanee, ha saputo naufragare, seppur attraverso momenti simpatici, verso l'isolamento delle idee che l'avevano creata. Erede illegittima di una cultura musicale straordinaria, fatta di anni'60, '70 e '80, ne prender? ad esempio, forse ed essenzialmente, l'incapacit? imprenditoriale, la maleducazione societaria e progettuale. Alla fine abbandoner? cinque anni di emozioni per farne ricordi dal retrogusto insipido.

L'AUTORE

Gianni Corvelli nasce a Bari negli anni'60. Costruisce con la penna un rapporto molto educato, semplice, lineare, fino a farne una macchina fotografica che scrive. "Fatti, emozioni e suoni diventano immagini da descrivere attraverso una lente del tutto personale".

Compone testi per le canzoni che crea e molte fanno parte del "fu repertorio" della "sband" di cui nel libro.
E' in attesa di terminare una raccolta di poesie che spaziano nella personalit? del suo mondo.

Ama il rock - blues e i chitarristi che viaggiano con la quinta ma comodamente alla guida del loro strumento.
Emozionato, assiste a un sorriso di quel qualcuno che riesce a chiudere gli occhi e immaginare ... leggendo le sue idee!

ERAVAMO UNA VERA ...SBAND!