Zolo 6.7: Sei viaggi nel futuro dell'anima

Sesto capitolo della saga Zolo: 6.7 Inconscio.

"E' poco? Probabile. Ma non avrei pi? bisogno di lasciare un segno della mia presenza, un luminoso atto che mi ricordi nel tempo. Il mio lascito sarebbe nella mia anima, e nel momento in cui essa ricomparir?, portando con s? quel poco di me, moltiplicato per? per tutti gli altri. Avrei una visione ad ampio raggio sugli eventi personali e come essi si incastrano, utili nell'insieme, per la storia dell'universo. Ne sarei partecipe, con la sensazione di coricarsi avendo compiuto il giorno nella sua interezza. E mi addormenterei sereno, convinto che anche se non ? domani o tra cinquant'anni, prima o poi il mio dare tornerebbe indietro, se altri l'hanno trovato utile e ben fatto. E sognerei cos?, nel tepore di un abbraccio con me stesso, tutte le vite che mi aspettano." Feci una voluta pausa. "Scacco."